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Stai per acquistare un letto? Scegliere il letto non è facile e ricorda che:
- trascorri a letto circa 1/3 della tua vita
- lo terrai per almeno una decina d’anni.
La scelta del letto (e in particolare del materasso) non è quindi cosa da poco. Di seguito i nostri consigli per scegliere il letto; ecco 10 cose che devi sapere.
1 – Le dimensioni del letto. Le misure sono variabili e non dipendono solo dalle dimensioni del materasso, ma anche e soprattutto dalla struttura del letto: testiera, pediera, bordi, imbottite, etc. Prima di scegliere è bene verificare con attenzione le dimensioni della stanza, l’ingombro di apertura di porte, finestre e ante d’armadio, gli spazi di passaggio e la posizione delle prese elettriche. Ecco alcune dimensioni indicative per il materasso:
- matrimoniale standard italiano: 160 x 190 cm
- matrimoniale comodo: 180 x 200 cm
- matrimoniale alla francese: 140 x 190 cm (un po’ stretto per le abitudini italiane)
- una piazza e mezza: 120/130 x 190 cm (adatto ad una persona sola)
- singolo standard: 80 x 190 cm (adatto ai bambini)
- singolo comodo: 90 x 200 cm (consigliato per gli adulti)
Inutile sottolineare che più il materasso è largo e più sarà comodo dormirci, ma anche la lunghezza non deve essere trascurata: il materasso dovrebbe essere lungo almeno 10/15 cm in più rispetto all’altezza di chi lo usa; poiché l’altezza media degli Italiani è cresciuta nel tempo, anche da noi ci si sta orientando a materassi lunghi 200 cm (in nord Europa la lunghezza standard è già 200 cm). Se scegli letti e materassi “fuori misura” o svedesi, sappi che potrebbe essere difficile trovare lenzuola adatte …
2 – Quanto spazio lasciare intorno al letto. Intorno al letto vanno lasciati almeno 50/55 cm di spazio libero per il passaggio (più o meno corrispondenti all’ingombro dei comodini), che diventano 65/70 cm davanti all’armadio (se con ante a battente) e al cassettone per avere lo spazio di apertura.
3 – Se la camera è piccola? Orientati verso un modello di dimensioni contenute e forme semplici, evitando pediere e testate troppo “importanti”, che ingombrano visivamente e “riempiono” tutto lo spazio.
4 – Se la camera è grande? Massima libertà di scelta: se il soffitto è alto, puoi scegliere addirittura un modello “a baldacchino”!
5 – Tipologia, stile, colori. La tipologia e lo stile dipendono dai tuoi gusti (quindi non darò consigli), ma anche dalle specifiche esigenze, ad esempio: se ti piace leggere seduto a letto, scegli una testata comoda e morbida (in pelle o eco-pelle, in tessuto); se soffri di allergia alla polvere, preferisci modelli più pratici da pulire (in legno o laminato, in metallo). I colori poi dipendono anche dalle caratteristiche della stanza: se la camera è buia e il pavimento è scuro, prediligi colori ed essenze chiare.
6 – I materiali del letto. L’estetica non è tutto, per cui praticità e igiene non sono affatto aspetti secondari. Il legno e la pelle non richiedono troppe cure, ma è necessaria un po’ di attenzione nell’uso (si scheggiano, si graffiano, etc.); il ferro battuto o l’ottone sono quasi a “manutenzione zero” (basta spolverarli); il tessuto va bene solo se il rivestimento è sfoderabile e lavabile!
7 – L’altezza giusta. L’altezza del letto è questione molto soggettiva: l’altezza giusta è quella che ciascuno trova più comoda. I letti di una volta erano molto alti (per allontanarsi dal freddo del pavimento), al contrario quelli moderni sono molto bassi.
8 – La scelta del materasso. Questione puramente tecnica: un vero e proprio investimento sul benessere del tuo riposo. Ne esistono di tipologie e materiali diversi per rispondere alle diverse esigenze ergonomiche: in lattice o schiuma di lattice (a diversi gradi di elasticità, antibatterici e traspiranti), a molle e micro-molle (con porzioni differenziate per adattarsi alle diverse sollecitazioni del corpo), memory foam (traspirante e a termoregolazione, che si automodella a seconda del peso delle varie parti del corpo), misti, etc., ma l’importante alla fine è poterli provare! Idem per il guanciale.
9 – Doghe o rete? La scelta va fatta in funzione del tipo di materasso, anche se la tendenza è quella di orientarsi sempre di più verso le doghe. Per un materasso a molle è meglio una rete il più possibile uniforme, mentre per lattice e memori foam, si consigliano doghe e micro-doghe ad elasticità differenziata per ogni parte del corpo. Nota bene: se la rete è matrimoniale, è indispensabile che abbia un buon traverso lungo l’asse longitudinale per il corretto sostegno delle doghe ed evitare “avvallamenti” al centro.
10 – Il letto con contenitore. Se il meccanismo di apertura è di facile utilizzo, il box sotto rete può essere una buona idea salva-spazio per riporvi biancheria e cambi di stagione, ma tieni presente che la pulizia sotto il letto può essere un’operazione complicata e che il materasso è scarsamente arieggiato (sconsigliato a chi soffre di allergie).
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